Interviste gloriose a chi non ti aspetti e niente dolcezze.
Per molti ma non per chiunque.
Tortuga, lo avete capito, non ama convenzioni e strade troppo battute. Così, anche se il ponte prossimo venturo è un buon momento per ricaricare le batterie e riposare, il nostro desiderio è di non adagiarci, di non scegliere letture banali, semplicistiche, rilassanti. Un esempio? Qui Tamara Ferrari dice di un libro e di un film che non lasciano quieti, diciamo così:
tortugamagazine.net/la-quarta-mafia-italiana-che-quasi-nessuno-conosce/
Se volete un'intervista spettacolare, piena di aneddoti, di storie, di dettagli, correte poi a leggere lo scambio tra Bianca Fenizia e Franco Javarone. Non resterete delusi, c'è un pezzo di Novecento (bello) con cui è opportuno fare i conti:
tortugamagazine.net/quella-volta-che-fellini-mi-disse-chiamami-maesta/
È sempre stato una faccia dispari, un terzo, uno che non è facile da capire Sandro Baldoni. E Marina Cappa, in punta di piedi, è entrata nel suo mondo, un universo chiuso di strade torte e montagne non dolci. Un pezzo che è un ottimo fermo immagine con cui fare i conti:
tortugamagazine.net/lo-sguardo-selvaggio-della-trapezista-nei-ricordi-di-sandro-baldoni/
Last but not least (abbiamo tenuto i fuochi d'artificio in chiusura): Enrica Brocardo è entrata, per intervista magistrale, nell'officina di un maestro della scrittura di genere: Donato Carrisi. Nello scambio si dicono un sacco di cose: di paternità, di vita, di libri, di attori, di film, di Russia, di infanzia e anche di storie di paura a Martina Franca (il paese a più alto tasso di natalità di scrittori nel Mediterraneo). Godetevela:
tortugamagazine.net/siete-pronti-a-innamorarvi-del-mostro/
E non riposate troppo…
Buona lettura!