Per un Natale a Tortuga - tra classici e sorprese (a venire)
Facciamo poche cose, ma proviamo a farle bene. Questa è l'intro minima per annunciare una sorpresa di Natale che metteremo su Tortuga nei prossimi giorni, quindi state connessi (piccolo anticipo: c'entra PPP).
Come sempre, poi, se avete voglia di leggere piano, ecco qualche suggerimento:
Nel prossimo link ci chiediamo come può diventare reale, nell'immaginario collettivo, qualcosa che è stato creato da uno scrittore. Enrica Brocardo, al Torino Film Festival, ha visto il documentario diretto dall'artista Rä di Martino, che parte da questa domanda e che è dedicato a Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani. Nel '22 saranno sessant'anni dalla pubblicazione del romanzo e cinquanta dall'Oscar per il film tratto dal libro, diretto da Vittorio De Sica.
https://tortugamagazine.net/una-passeggiata-nel-giardino-immaginario-dei-finzi-contini/
Lo sapevate che Il deserto dei Tartari avrebbe potuto avere un finale diverso?
Qui lo spiega Daniele Bresciani che ha letto l'ultima edizione di un classico senz’età, curata da Lorenzo Viganò, dai cui apparati escono nuove notizie a tema:
Chiudiamo poi con un esperimento di critica binaria e coniugale, genere non proprio frequentato (insomma: ce lo creiamo noi). Ma si cimenta il francesista maggiore, il grande traduttore di Gérard de Nerval, lo scrittore Bruno Nacci. Qui:
https://tortugamagazine.net/ci-sono-i-letti-matrimoniali-ma-le-recensioni-matrimoniali/
Buona lettura!
Alla prossima