Riletture, riletture!
Una delle cose più che ci piacciono di Tortuga è la possibilità di tornare a leggere -senza ansia, senza la necessità di seguire il ritmo incessante delle novità editoriali - libri che non passano, libri che, come una pila, riscaldano sempre il cuore di chi li avvicina. Libri come l'ultimo di Pia Pera. Che Michela Musante ha ritrovato. Michela è nostra fresca collaboratrice, peraltro anche lei, da non molto, in libreria con un titolo struggente e bellissimo:
tortugamagazine.net/il-lento-addio-di-pia-pera-al-suo-giardino/
Riletture, riletture, ancora! 150 anni dopo il fascino di Colette resta inattingibile. Marina Cappa ha ripreso in mano La gatta. Di erotismo, di grazia, di un fascino inarrivabile si dice diffusamente qui:
tortugamagazine.net/colette-e-il-fascino-indiscreto-dei-felini/
Poi abbiamo visto un docu portentoso. Si intitola Sergio Leone - L'italiano che inventò l'America (lo firma Francesco Zippel). Il pezzo di Bianca Fenizia prova a rendere ragione di una personalità artistica complessa, fin troppo resa icona, fin troppo stilizzata. Invece: Leone era un genio vero:
tortugamagazine.net/sergio-leone-dal-mito-e-ritorno/
E se non vi basta ancora: abbiamo mandato Francesca Amè a vedere la prima personale italiana dedicata a JR, artista francese diventato famoso nel mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale. Merita!
tortugamagazine.net/jr-larte-si-fa-grande-per-dare-visibilita-ai-piu-piccoli/
Buon fine settimana!