Sull'imprevedibile e clamoroso cambiamento del nostro futuro. Tre libri e tre aree di indagine
Immaginare scenari attendibili giocando (ma non troppo) con la geopolitica, l’arte della guerra, lo studio della tecnologia, delle dinamiche fluide che attraversano il nostro presente e il futuro prossimo: è 2034 di James Stavridis e Elliot Ackerman il romanzo del momento. Per noi lo ha letto Gianluca Beltrame:
Nel never ending semi-lockdown che il pensiero attraversa in questo periodo dannato abbiamo deciso di assaltare un’opera gigantesca. “La Storia della filosofia” di Piero Di Giovanni. Chi poteva farci i conti se non il maestro Armando Torno? Nel pezzo c’è anche molto, molto di più:
Un’opera da riscoprire, per chiudere (non sia mai che noi si accetti passivamente la coazione a leggere solo presunte novità editoriali): Marina Cappa ha riletto Tokyo Express di Seichō Matsumoto:
Buona lettura lenta.