L’ossessione.
Certe volte la letteratura si fa ossessione. Diventa demone, eterno ritorno, può avere mille facce, passa per raffigurazioni infinite, stilizzazioni differenti. E però: all’inizio, alla fine c’è sempre un moloch, un dio cui sacrificare. Michele Mari ci scrisse su un saggio meraviglioso qualche tempo fa, I demoni e la pasta sfoglia – citando a memoria: letteratura è nella luna precipitata in un camino di Landolfi, nell’occhio cieco del gatto di Poe, nei topi di Steinbeck...
Noi abbiamo trovato un’autrice che non ignora questa sanguinosa tradizione. E il suo demone è Macbeth. Si intitola La vita incauta l’ultimo di Rossella Pretto. Libro di viaggio, di riflessioni, diario di un corpo a corpo con una tragedia potente:
La "vita incauta" di Macbeth (e di tutti noi) - Tortuga Magazine
Poi:
la retorica delle ricorrenze non ci piace. Ma come si fa a non riportare a galla -sì, quest’anno avrebbe compiuto 70 anni – tutta quella messe di intelligenza, di umorismo, di profondità che Massimo Troisi sapeva donare con il suo lavoro?
Su Tortuga trovate due pezzi.
Quello di Bianca Fenizia:
Si può amare Massimo Troisi senza capire chi è stato davvero? - Tortuga Magazine
E quello di Marina Cappa (che, in realtà, ripercorre la parabola complessa di Anna Pavignano):
Il primo romanzo (senza Troisi) di Anna Pavignano - Tortuga Magazine
C’è ancora tempo per un esordio (graditissimo):
inizia a scrivere per noi (ed è un onore!) Alessandro Mezzena Lona che recensisce il bel libro di Orso Tosco. É su una montagna regina delle ossessioni degli alpinisti, Nanga Parbat:
Nanga Parbat, la montagna che crea e distrugge le ossessioni - Tortuga Magazine
Buona lettura!